- 700 g di fesa di tacchino aperta a libro e battuta
- 3 porri
- 100 gr di gherigli di noce tritati grossolanamente
- 8 foglie di salvia
- la scorza di un limone non trattato
- mezzo litro di latte
- brodo vegetale
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 2 spicchi d’aglio schiacciati
- sale
Pulire i porri, eliminare le foglie esterne e le parti verdi più dure, lavarli, tagliarli in due e poi ancora a metà nel senso della lunghezza. Scaldare 2 cucchiai di olio in una padella antiaderente, unire 2 foglie di salvia tagliate a striscioline sottili e i porri, bagnare con un bicchiere di brodo caldo e cuocere per 5 minuti a fuoco dolce.
Alzare la fiamma ed evaporare il liquido rimasto, mescolando.
Stendere il petto di tacchino metterete al centro della fetta di carne i porri freddi e e le noci tritate, arrotolare sul ripieno in modo da ottenere un rotolo stretto e compatto, legare con qualche giro di spago da cucina e salare.
Scaldare in una casseruola 3 cucchiai di olio, mettere il rotolo di tacchino a rosolare, girandolo in modo che prenda un colore uniforme.
Unire la scorza del limone, gli spicchi d’aglio, le foglie di salvia rimaste e il latte.
Coprire il recipiente, cuocere l’arrosto per circa un’ora su fuoco dolce, girandolo di tanto in tanto e bagnandolo con fondo di cottura.
A cottura ultimata lasciare riposare la carne per 15 minuti nella casseruola coperta giù dal fuoco.
Togliere l’arrosto dal recipiente e metterlo sul tagliere, eliminare l’aglio e le scorze di limone dal fondo di cottura e frullare fino a ottenere una salsa omogenea.
Affettare la carne e servirla con la salsa preparata.